Invito ad una riflessione su ricerca – università – lavoro

Invito ad una riflessione su ricerca – università – lavoro
Quando
quello che difendiamo è ciò che ci distrugge

Negli
incontri del nostro collettivo è emerso negli ultimi giorni l’esigenza di voler
far delle riflessioni sulla questione dell’azienda Mangiarotti Nuclear i quali
lavoratori sono in lotta per mantenere il posto di lavoro. Abbiamo deciso di
portare queste riflessioni nel corteo dello sciopero generale di oggi  essendoci nei comunicati degli studenti
in lotta riferimenti per dare solidarietà ai lavoratori della  Mangiarotti. Essendo il nostro un
progetto che cerca si di opporsi con ogni forza al ritorno del nucleare ma
porta con se anche  una critica al
sistema stesso dal quale il nucleare dipende ci è sembrato opportuno portare
qualche spunto di riflessione alla questione della Mangiarotti e della ricerca
universitaria stessa.

Il
punto che vogliamo toccare è: come si possono supportare lotte di lavoratori
che cercano di mantenere aperta una fabbrica che produce nocività, morte,
guerra e tutto quanto concerne con il nucleare (qui parliamo di nucleare per
questo caso specifico ma potrebbero esserci diverse circostanze, per esempio
lottereste mai con lavoratori  che
vogliono mantenere il loro posto in una fabbrica che produce mine antiuomo?).
Purtroppo le lotte per il lavoro degli ultimi anni si limitano semplicemente a
difendere i posti di lavoro e sono vuote di contenuti più critici che possano
essere da catalizzatori per un cambiamento reale della società.

In
più c’è anche il discorso sulla ricerca universitaria, visto che è anche il
tema per cui da più di un anno a questa parte, migliaia di studenti sono
costantemente in mobilitazione per la famigerata riforma Gelmini. Anche qui il
discorso è simile a prima, non si tratta solo di capire quanti fondi andranno
alla ricerca o meno si tratta di capire che tipo di ricerca vogliamo
effettuare. Se l’università studia nuovi metodi per la fissione nucleare è
ovvio che questi metodi verranno poi utilizzati per costruire centrali e bombe,
è ovviamente tutto collegato.

Da qui l’invito a leggere i testi che abbiamo
preparato e dai quali sarebbe interessante creare discussione sulle questioni
esposte.

Scarica da qui
Versione per lettura: RicercaUniversitaLavoro.pdf
Versione stampabile: RicercaUniversitaLavoro_imposed.pdf